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Servizi chiavi in mano di consulenza e formazione nell'ambito della sicurezza e salute sul lavoro, della progettazione integrata e dell'innovazione.
ATEX è il nome convenzionale che raggruppa due direttive dell'Unione europea:
- la 2014/34/UE per la regolamentazione di apparecchiature destinate all'impiego in zone a rischio di esplosione; la direttiva si rivolge ai costruttori di attrezzature destinate all'impiego in aree con atmosfere potenzialmente esplosive e si manifesta con l'obbligo di certificazione di questi prodotti; la direttiva 94/9/CE risulta da questa abrogata con effetto decorrente dal 20 aprile 2016;
- la 99/92/CE per la sicurezza e la salute dei lavoratori in atmosfere esplosive; si applica negli ambienti a rischio di esplosione, dove impianti ed attrezzature certificate sono messe in esercizio ed è quindi rivolta agli utilizzatori.
Il nome deriva dalle parole ATmosphères ed EXplosibles.
La direttiva 2014/34/UE è entrata in vigore il 30 marzo 2014 ed abroga la direttiva 94/9/CE con effetto decorrente dal 20 aprile 2016; impone la certificazione ATEX a tutti i prodotti commercializzati nell'Unione stessa, indipendentemente dal luogo di produzione e dalle normative in esso in vigore, se installati in luoghi a rischio di esplosione, con l'eccezione di:
- apparecchiature mediche
- apparecchiature e i sistemi di protezione, quando il pericolo di esplosione è dovuto esclusivamente alla presenza di materie esplosive o di sostanze chimiche instabili;
- apparecchiature per uso domestico
- apparecchiature destinate all'uso in luoghi di produzione o stoccaggio di esplosivi
- apparecchiature marittime imbarcate, o comunque offshore
- mezzi di trasporto (esclusi quelli per uso in atmosfere esplosive)
- apparecchiature progettate e costruite specificamente per essere utilizzati dalle forze armate o per la tutela delle leggi e dell'ordine pubblico. Non sono esclusi gli apparecchi a doppio uso.
In Italia, il recepimento della direttiva 2014/34/UE è avvenuto attraverso l'emanazione del Decreto Legislativo 19 maggio 2016, n. 85 che sostituisce il D.P.R. 126 del 1998. ("Attuazione della direttiva 2014/34/UE concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative agli apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva", entrato in vigore il 26 Maggio 2016)
Studio Tecnico Rossoni fornisce un'assistenza completa alla marcatura degli apparecchi e sistemi di protezione destinati a lavorare in atmosfera esplosiva secondo la direttiva ATEX 2014/34/UE.
In particolare, in accordo con il costruttore effettuiamo:
- la valutazione dei rischi in conformità ai Requisiti Essenziali di Sicurezza - RES con l'ausilio di metodologie consolidate di analisi;
- l'identificazione delle potenziali sorgenti di innesco proposte dalla norma UNI EN 1127-1 presenti sull’apparecchio;
- la verifica dell’efficacia delle sorgenti di innesco presenti sul macchinario in funzione della tipologia di marcatura richiesta;
- la proposta di soluzioni per l’eliminazione delle sorgenti di innesco efficaci per l’accensione delle atmosfere esplosive;
- la predisposizione del fascicolo tecnico dell'apparecchiatura o del sistema di protezione;
- la redazione del manuale di istruzioni per l'uso della macchina;
- l'assistenza per la marcatura attraverso l'organismo notificato.
La documentazione è a firma di ingegnere iscritto all’Albo ed è conforme alla direttiva ATEX 2014/34/UE, che prevede una classificazione in base a quanto previsto dalle norme CEI EN 60079-10 e alle linee guida CEI 31-35.